
Leggendo varie testate giornalistiche, anche internazionali, si evince in modo inequivocabile la difficoltà di Obama a prendere una decisione in merito al via libera o meno di un attacco al regime siriano. L'opinione pubblica americana, si legge dal NYT, è contraria per oltre il 90% ad un attacco militare. Percentuali tanto significative non sono di certo d'appoggio alla decisione interventista. Proprio l'opinione pubblica e i rimasugli delle convinzioni democratiche del Presidente sopra elencate, fanno sì che il capo della Casa Bianca non abbia ancora dato il suo parere definitivo.
Al contrario, GB e Francia sembrano avere le idee chiare, e puntano ad un attacco "mirato" e "lampo".
Queste due parole non sono familiari? Nel corso della storia, partendo dalla notte dei tempi, la guerra "lampo" è sempre stata un sogno, un'utopia, il Santo Graal dei Generali. Puntualmente si sono trasformate in guerre lunghe e sanguinarie: I° guerra mondiale, Conflitto in Iraq,...
La situazione mediorientale è quantomai complessa a noi occidentali. Non entriamo in merito alla questione giusto o sbagliato (se volete commentate sotto), quello che è certo e che, come spesso accade, anche l'uomo più potente della terra deve sottostare a decisioni, pressioni di organi molto più grandi di lui che hanno interessi di ogni tipo nel mondo. Questo è il vero problema mondiale. Lo sappiamo tutti, ma è difficile se non quasi impossibile scardinare il sistema, anche per chi "aveva un sogno".
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