L'opinione è forse il solo cemento della società.
[Cesare Beccaria]

giovedì 3 ottobre 2013

NUOVA STRAGE DEGLI INNOCENTI: OLTRE 100 MORTI E 200 DISPERSI A LAMPEDUSA

Oltre 100 morti accertati, più di 200 dispersi in mare di cui 100 si pensa rimasti bloccati al di sotto dello scafo rovesciato,questo il bilancio dell'ultima giornata di sbarchi lungo le coste di Lampedusa.
E' possibile che sempre più frequentemente assistiamo impotenti a queste stragi annunciate? Il problema degli sbarchi in Italia e più in generale sulle coste del sud Europa sono un problema noto, anche a livello europeo e mondiale, ma nulla o poco si è fatto di veramente efficace per contrastarlo.
Non è bastato Papa Francesco, con la sua indole, il suo carisma a "svegliare" i piani alti dei palazzi nazionali ma, ancora di più, europei. Non sono bastate le numerose visite del Presidente della Repubblica che più volte ha esortato le forze politiche a trovare soluzioni al problema. Non sono bastate le vittime degli anni passati per fermare questo orrore. Non sono bastati gli appelli delle popolazioni locali. Nel mondo odierno servono avvenimenti drastici, al limite di ogni immaginazione per poter pensare di abbattere il "muro dell'indifferenza" che sempre più, ahimè, contraddistingue l'uomo.
Forse, con il sacrificio ingiusto di queste persone che, come noi, hanno il diritto di vivere da persone civili, una vita dignitosa, questa volta muoverà qualcosa e finalmente, insieme, si riuscirà a estirpare questa piaga.
Come può l'Europa, "culla della civiltà", cuore della legalità e del diritto alla vita, permettersi nel 2013 di non intervenire di fronte a fenomeni di tale portata? L'unione Europea, prima ancora di essere monetaria, economica... deve essere assolutamente e imprescindibilmente Comunità di persone, che condividono, pur nelle specifiche diversità, gli stessi valori, che sono fondanti delle società umane.
E' con l'Europa che l'Italia deve cooperare e far sentire la propria voce sulla vicenda, con l'Europa si raggiungono e si sono raggiunti traguardi importanti, con l'Europa si affrontano i problemi che la interessano, anche a costo di spendere ingenti energie monetarie e non, per progetti e obiettivi che vanno oltre l'aspetto finanziario ed economico, perché lo sviluppo "principe", "maestro" di tutti gli altri è sicuramente quello civile e sociale, punto cardine per la costruzione del progetto Europeo. Senza ciò non può esistere una vera Europa!

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