L'opinione è forse il solo cemento della società.
[Cesare Beccaria]

lunedì 10 dicembre 2012

IL FUTURO NELLE PROPRIE MANI






Salve a tutti, sono Luca Bonasegale e ho diciotto anni (inizio forse banale, ma non troppo). Premetto dicendo che non sono felice degli ultimi accadimenti della politica italiana, ma rimango pur sempre moralmente e legalmente un cittadino di questo paese. Per questi motivi mi sento in dovere di dire anche la mia . Quello che sto per scrivere spero serva a far riflettere tutti i giovani che non conoscono ancora il potenziale che hanno per cambiare.
Il governo Monti è stato ciriticato per le sue scelte piò o meno giuste, fino alla revoca della fiducia del Pdl dello scorso week-end. Alfano ha negato l' appoggio al governo tecnico , cosicchè ieri Mario Monti ha annunciato le dimissioni dopo la convalida della legge per la "Stabilità" e quindi il preventivo passaggio alle elezioni a febbraio.
Ora, in maniera non populista o retorica, ma solo speranzosa, mi appello a quella che può essere definita la BERLUSCONI'S GENERATION. parlo direttamente a tutti i giovani ventenni e simili che hanno guadagnato il DIRITTO al voto e il DOVERE ad esso. Non possiamo più nasconderci dietro la giovinezza, le mancanze di responsabilità, il disinteresse per la politica o il menefreghismo verso qualcosa che è e per forza sarà nostro nel futuro. Abbiamo passato questi 20 anni vittime del malgoverno degli anni' 80 e degli scandali dei governi Berlusconi, intervallati da quelli di una sinistra imbarazzante. Ora, il voto sarà a febbraio e obbligherei chiunque sia interessato ad un nuovo domani a mettere quella benedetta croce sulla tessera elettorale! la politica italiana non è una partita in cui giochiamo solo da pedine. certo, abbiamo ricevuto molti scacchi, l' ultimo è certamente quello di Renzi. un giovane meritocratico ha vita breve nella nostra politica. Ora, però dobbiamo fare la nostra mossa. non possiamo ricevere scacco matto prima da un alfiere ( Alfano) e poi da un cavaliere risorgente (il bunga bunga sir). Abbiamo avuto pessimi esempi politici, ma ciò non ci giustifica. Dobbiamo deciderci a prendere il nostro futuro nelle nostre mani e smetterla con le critiche moraleggianti e perbeniste inconcudenti.
Quello che mi spinge a scrivere tutto ciò, però, rimane lo sdegno nei confronti di Berlusconi. l' Italia è celebre per la sua lentezza giuridica. Quest' uomo, in meno di un anno, è riuscito a defilarsi da 4 maxi-processi e ritornare a capo del partito come un eroe che si sacrifica per il bene dell' Italia.Il tutto dopo un anno di guerra civile tra gli ufficiali dello stesso per spartirsi l'eredità lasciata, che ora lo accolgono come un messia davanti alla minaccia di una sinistra travolgente. Siamo sinceri, all' originalità del caso Berlusconi siamo abituati da una vita (nel vero senso della parola: sono vent' anni che sento delle sue furbate). La cosa che mi fa imbestialire è però il coraggio con cui quest' uomo si presenta per criticare un governo che è nato proprio a causa del suo MALgoverno. A che pro? Quale politica potrebbe proporre Berlusconi per salire al governo? cancellare l' IMU? (da notare che l' annullamento dell' ICI è stato il suo cavallo di battaglia negli ultimi 20 anni per le elezioni, destriero tanto potente da dilaniare i fondi statali fino ad arrivare al ministero Gelmini, i tagli alla ricerca e a iniziative quali il lodo Alfano). O magari la privatizzazione dell' ILVA di Taranto? O forse un bel Porcellum (che si è sempre dimostrato un' alleanza stabile e inossidabile come quella con la Lega). Insomma, io credo fermamente che se Berlusconi vuole far crollare il governo per ringalluzzire il centrodestra e ritornare su una poltrona, che ha ben diverse funzioni da quelle personali, può scordarsi il mio voto. Un voto pragmatico e speranzoso in un Italia giovane, non clientelare e meritocratica. Un utopia? forse. Ma non osate toccarmela.Per poterla realizzare invito quindi tutti i giovani italiani a pensare attentamente al valore che può avere il loro voto e a smetterla di dire che tanto non cambierà nulla. Posso prendermela con la vecchia generazione per aver fatto sì che salisse questo tipo di politica in Italia, ma tra 10 anni , quando mi guarderò allo specchio non vorrò vergognarmi per la scelta che ho fatto per rappresentare il mio futuro.


VOTATE, INFORMATEVI E PREDENTE UNA POSIZIONE.

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