Salve a tutti, sono Luca Bonasegale e ho diciotto anni
(inizio forse banale, ma non troppo). Premetto dicendo che non sono felice
degli ultimi accadimenti della politica italiana, ma rimango pur sempre
moralmente e legalmente un cittadino di questo paese. Per questi motivi mi sento
in dovere di dire anche la mia . Quello che sto per scrivere spero serva a far
riflettere tutti i giovani che non conoscono ancora il potenziale che hanno per
cambiare.
Il governo Monti è stato ciriticato per le sue scelte piò o
meno giuste, fino alla revoca della fiducia del Pdl dello scorso week-end.
Alfano ha negato l' appoggio al governo tecnico , cosicchè ieri Mario Monti ha
annunciato le dimissioni dopo la convalida della legge per la
"Stabilità" e quindi il preventivo passaggio alle elezioni a
febbraio.
Ora, in maniera non populista o retorica, ma solo
speranzosa, mi appello a quella che può essere definita la BERLUSCONI'S
GENERATION. parlo direttamente a tutti i giovani ventenni e simili che hanno
guadagnato il DIRITTO al voto e il DOVERE ad esso. Non possiamo più nasconderci
dietro la giovinezza, le mancanze di responsabilità, il disinteresse per la
politica o il menefreghismo verso qualcosa che è e per forza sarà nostro nel
futuro. Abbiamo passato questi 20 anni vittime del malgoverno degli anni' 80 e
degli scandali dei governi Berlusconi, intervallati da quelli di una sinistra
imbarazzante. Ora, il voto sarà a febbraio e obbligherei chiunque sia
interessato ad un nuovo domani a mettere quella benedetta croce sulla tessera
elettorale! la politica italiana non è una partita in cui giochiamo solo da
pedine. certo, abbiamo ricevuto molti scacchi, l' ultimo è certamente quello di
Renzi. un giovane meritocratico ha vita breve nella nostra politica. Ora, però
dobbiamo fare la nostra mossa. non possiamo ricevere scacco matto prima da un
alfiere ( Alfano) e poi da un cavaliere risorgente (il bunga bunga sir).
Abbiamo avuto pessimi esempi politici, ma ciò non ci giustifica. Dobbiamo
deciderci a prendere il nostro futuro nelle nostre mani e smetterla con le
critiche moraleggianti e perbeniste inconcudenti.
Quello che mi spinge a scrivere tutto ciò, però, rimane lo
sdegno nei confronti di Berlusconi. l' Italia è celebre per la sua lentezza
giuridica. Quest' uomo, in meno di un anno, è riuscito a defilarsi da 4
maxi-processi e ritornare a capo del partito come un eroe che si sacrifica per
il bene dell' Italia.Il tutto dopo un anno di guerra civile tra gli ufficiali
dello stesso per spartirsi l'eredità lasciata, che ora lo accolgono come un
messia davanti alla minaccia di una sinistra travolgente. Siamo sinceri, all'
originalità del caso Berlusconi siamo abituati da una vita (nel vero senso
della parola: sono vent' anni che sento delle sue furbate). La cosa che mi fa
imbestialire è però il coraggio con cui quest' uomo si presenta per criticare
un governo che è nato proprio a causa del suo MALgoverno. A che pro? Quale
politica potrebbe proporre Berlusconi per salire al governo? cancellare l' IMU?
(da notare che l' annullamento dell' ICI è stato il suo cavallo di battaglia
negli ultimi 20 anni per le elezioni, destriero tanto potente da dilaniare i
fondi statali fino ad arrivare al ministero Gelmini, i tagli alla ricerca e a
iniziative quali il lodo Alfano). O magari la privatizzazione dell' ILVA di
Taranto? O forse un bel Porcellum (che si è sempre dimostrato un' alleanza
stabile e inossidabile come quella con la Lega). Insomma, io credo fermamente
che se Berlusconi vuole far crollare il governo per ringalluzzire il
centrodestra e ritornare su una poltrona, che ha ben diverse funzioni da quelle
personali, può scordarsi il mio voto. Un voto pragmatico e speranzoso in un
Italia giovane, non clientelare e meritocratica. Un utopia? forse. Ma non osate
toccarmela.Per poterla realizzare invito quindi tutti i giovani italiani a
pensare attentamente al valore che può avere il loro voto e a smetterla di dire
che tanto non cambierà nulla. Posso prendermela con la vecchia generazione per
aver fatto sì che salisse questo tipo di politica in Italia, ma tra 10 anni ,
quando mi guarderò allo specchio non vorrò vergognarmi per la scelta che ho
fatto per rappresentare il mio futuro.
VOTATE, INFORMATEVI E PREDENTE UNA POSIZIONE.
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